Nel 1999 quando ho deciso di dedicarmi allo Shorinji Kempo il mio scopo era quello di unire l'apprendimento delle tecniche a una crescita spirituale con un programma Tecnico e Filosofico molto serio e completo.

Ad oggi grazie allo Shorinji Kempo ho guadagnato molto.

Ho sviluppato maggiormente carattere, integrità nel rispetto degli impegni e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi. Già prima di praticare quest’arte queste caratteristiche mi appartenevano, grazie ai principi e al sistema didattico le ho consolidate, imparando a cercare un continuo e costante miglioramento.

Ogni giorno per me è un'occasione per imparare qualcosa di nuovo e per avere la forza di dare sempre il meglio in ogni situazione ed essere una persona affidabile.

Il mio obiettivo è migliorare sempre più me stesso, così da poter ispirare tramite il mio esempio un numero sempre maggiore di persone al miglioramento della qualità della loro vita.

Nella vita ci saranno sempre dei momenti di difficoltà e sofferenza, sta a noi coltivare la fiducia che questi avvenimenti accadono per noi e non contro di noi. Dobbiamo essere aperti ad attraversarli, curiosi della lezione da imparare.

In fondo la vita è come una valle: nella parte più profonda della valle soffriamo, ma dobbiamo essere grati perché risalendo la valle ci aspetta la vetta, simbolo di crescita e felicità.

Per la nostra evoluzione la mente da reattiva e vittimistica deve passare a proattiva e artefice, non alimentando ferite di ingiustizia e rabbia che fomentano il problema, ma creando la soluzione.

Per esempio, quando nel mio lavoro incontro ostacoli, come nel rapporto coi collaboratori o con clienti, non alimento frustrazione, ma cerco proattivamente la soluzione. Come? Ricordandomi che ogni volta che una difficoltà mi sembra insormontabile, posso girarmi e guardare tutte quelle che ho già superato.

Mi chiedo:

•  - Come ho fatto in passato a superare una difficoltà?
•  - Quali risorse ho in me e devo ricordarmi di attivare anche adesso?
•  - Quali risorse mi mancano e come posso acquisirle?

E’ proprio nei momenti sfidanti che mi alleno a ricordarmi chi sono e alimento la fiducia in me stesso.

In questo modo mi sento più equilibrato, centrato e mi rendo sempre più conto che curandomi dei miei pensieri e del mio atteggiamento e coltivando l’umiltà, riesco a trovare le soluzioni, senza intaccare le relazioni.

Shorinji Kempo mi ha insegnato e rafforzato il pensiero che le sfide ci saranno sempre, ma è il modo in cui le affrontiamo che fa la differenza.

Ho imparato e continuo ad essere responsabile del mio benessere e della mia crescita, diventando così l’artefice del mio destino, maestro di me stesso e contributo per la crescita delle persone intorno a me.

Un aspetto che mi sta particolarmente a cuore della filosofia di Shorinji Kempo è quello della contaminazione positiva: il benessere individuale è contagioso, innesca un circolo virtuoso che contamina a sua volta chi ci sta intorno.

Shorinji Kempo, inoltre, mi insegna che devo allenarmi a perseguire sempre più il cambiamento non dimenticando mai di rinascere in un nuovo mondo giornalmente, con l’umiltà di una persona che ogni giorno ha qualcosa di nuovo da imparare.

Imparo per insegnare ed insegno per imparare con rigore e fiducia.

Per fare ciò, seguo ogni giorno il mio codice di condotta che mi fa agire in coerenza con:

• Energia e impegno
• Valore
• Preparazione
• Principi
• Caparbietà

Ho compreso che per raggiungere qualsiasi obiettivo si ha sempre bisogno di qualcuno perchè non si può salvare il mondo da soli, dobbiamo sostenerci a vicenda e crescere grazie a questo sostegno.

Dobbiamo collaborare, avere un buon comportamento, forza ed etica per poter aiutare le persone a ritrovare se stesse.

In ogni momento della vita è importante vivere il Kongo Zen, nelle azioni, nei comportamenti, nei movimenti, nelle parole e in ogni situazione che viviamo.

Ogni momento è diverso e noi siamo diversi, per questo è importante allenarsi sempre a piccoli passi, istante dopo istante, nella fiducia che i risultati si vedranno nel tempo.

Se interrompiamo questo allenamento a piccoli passi, facendosi prendere dall’ansia del risultato, interrompiamo il flusso della nostra crescita. Sarebbe come salire una scala non gradino per gradino, ma tanti gradini alla volta.

Un aspetto molto importante è avere il coraggio e la forza di progredire sempre e comunque, a prescindere dalla specifica situazione.

Tramite lo Shorinji Kempo ho percepito il cambiamento della mia vita quotidiana.

L’aspetto molto bello è che tutto ciò che apprendo nel Dojo lo metto in pratica anche nella vita privata, in famiglia, nel lavoro, nella comunicazione con clienti, fornitori, collaboratori e nella gestione dei conflitti.

Il mio atteggiamento migliora la mia vita e contribuisce a infondere serenità in coloro che mi circondano. Con loro tendo infatti a stabilire un rapporto collaborativo, generando un’unione di intenti.

Lo studio dello Shorinji Kempo per me non ha e non avrà fine perché, essendo sempre in evoluzione, mi stimola a un apprendimento continuo.

E non solo. Mi ricorda che i limiti sono solo nella nostra mente.

Tante volte nel Dojo, ma anche nel lavoro, mi capita di relazionarmi con praticanti e collaboratori che dicono “Io non riesco a fare questa cosa”. Abbandonano ancora prima di provarci, intrappolati in pensieri limitanti.

In questi casi li motivo a non mollare, invitandoli a mettersi in gioco senza ansia e fretta di raggiungere il risultato, ma coltivando la fiducia nelle proprie possibilità.

Sono molto felice di essere entrato in contatto con lo Shorinji Kempo e di praticarlo perchè è un’ottima disciplina che mi aiuta ad avere una buona armonia tra mente e corpo, aiutandomi a rimanere centrato nel qui e nell’ora.

La forza interiore è la benzina che mi permette di realizzare i miei progetti alzando sempre il livello.

Sento mio il concetto che tutti noi nel mondo dobbiamo essere dei ponti e non costruire muri, avendo un SE’ forte e fidandoci del nostro sesto senso. Per quanto mi riguarda, il sesto senso è sempre più sviluppato in me e questo mi permette di sintonizzarmi al meglio con persone e situazioni.

Dobbiamo attingere alle nostre sorgenti interiori per scoprire buoni criteri morali che abbiano radici profonde e lottare per avere una vita ricca di significati, avendo fiducia in noi stessi e sentendoci responsabili sia nei nostri confronti sia verso la società sia verso l’intero genere umano.

Con Shorinji Kempo, per concludere, ho guadagnato una bellissima famiglia dove si cresce insieme, ci si batte per gli stessi principi e ideali per creare un nuovo mondo e migliorare la vita di ognuno. Ho altresì sviluppato la mia sensibilità, il sesto senso e la consapevolezza di pensare seriamente alla mia esistenza.