Ho iniziato la pratica dello Shorinji Kempo nel 1989, dopo avere assistito ad una spettacolare dimostrazione di questa stupenda disciplina, avvenuta durante la Pasqua del Budo svoltasi presso il Palalido della città di Milano. Praticavo già Arti Marziali dal 1984 e in quell'anno ero già cintura nera di kung fu Wushu, ma nonostante questo sono stato immediatamente colpito dalla straordinaria efficacia e razionalità delle tecniche dello Shorinji Kempo nonchè dalle eleganti divise (Hoi) in dotazione ai praticanti di un certo grado. Così passate alcune settimane mi sono iscritto presso l'allora unico Dojo presente sul territorio di Milano, guidato da un insegnante già allora bravissimo; Sensei Carugati Maurizio.
Per circa due anni ho portato avanti contemporaneamente sia la pratica del Kung fu Wushu che la pratica dello Shorinji Kempo ma poi affascinato dal particolare clima che si respirava all'interno del dojo di Shorinji Kempo, ho deciso di incanalare tutte le mie energie per seguire un'unica via quella che più mi entusiasmava e che oggi mi ha portato ad essere uno degli Insegnanti che operano per la diffusione della disciplina sul territorio di Milano.

Lo Shorinji Kempo è uno stile di vita che aiuta moltissimo a diventare consapevoli dei propri limiti e delle proprie capacità sviluppando quel senso di Giustizia e di Forza unita all'Amore che Kaiso, il Fondatore di questa disciplina, aveva sempre ribadito con le parole, ma soprattutto con i fatti, evidenziando la necessità di diventare persone forti capaci di portare avanti le proprie idee rispettando gli altri ma senza farsi schiacciare da questi. Oggi più che mai in una società sempre più privata dei valori fondamentali, lo Shorinji Kempo si inserisce come il giusto mezzo fisico e spirituale attraverso il quale ristabilire quegli stessi principi di equilibrio e di rispetto, che sono alla base della felicità umana, se riusciamo a migliorare noi stessi come singoli individui attraverso la pratica potremo effettivamente 'contagiare positivamente' gli altri e di conseguenza mirare ad un cambiamento della società e dell'ambiente che ci circonda.

Nel 1993 partecipo per la prima volta all'International Taikai in Giappone nelle citta' di Osaka e Tadotsu dove ho modo di praticare con studenti provenienti da ogni parte del mondo, nonchè di seguire seminari tecnici diretti dai migliori insegnanti della Disciplina. Nel 1994 nel corso dell'Italian National Gasshuku Milano '94 conseguo il 1° grado di cintura nera, da qui si fonderanno le basi e si rafforzerà l'entusiasmo che mi porterà a studiare con sempre maggior vigore fino ad arrivare al successivo appuntamento con il Giappone avvenuto nel 1997 in occasione dell' International Taikai svoltosi nella citta' di Kyoto dove partecipo alle selezioni mondiali, specialità Dantai Embu e facendo coppia con il mio insegnante (Sensei Carugati Maurizio) ci classifichiamo al primo posto della categoria. Qualche anno più tardi nell'aprile del 2001 in occasione dell'International Taikai di Parigi, conseguo il grado di 3° Dan Chukenshi, da qui si rafforza sempre di più l'idea di poter un giorno contribuire allo sviluppo e alla diffusione di questa completa ed importante Arte Marziale. L'anno successivo nell'aprile 2004, unitamente mio insegnante e a Sensei Marchetti Riccardo partecipo al Training Camp at WSKO Hombu, presso la città di Tadotsu (quartier Generale dello S.K.) dove ho modo di approfondire sempre più determinati aspetti tecnici e filosofici di questa interessante disciplina.

Milano Ovest Branch nasce ufficialmente il 15 Dicembre 2006, dopo due anni di attività svolta come società aggregata a 'Pavia Branch', infatti è proprio nel Novembre 2004, che inizia l'avventura di quello che oggi è un gruppo che, partito da zero, conta oggi una ventina di praticanti, tra cui anche rappresentanti del gentil sesso, che dimostrano uguale, se non maggior tenacia dei loro colleghi maschi.
L'augurio è quello che l'entusiasmo che pervade ognuno di noi ogni volta che ci apprestiamo ad intraprendere qualcosa, possa sempre essere presente in ogni aspetto della nostra vita quotidiana, per dirla come la diceva Kaiso, 'Non dimenticare mai il tuo Cuore da Principiante', e conserva sempre quella ingenuità e purezza d'animo che abbiamo quando siamo bambini, ed è con questo spirito che dobbiamo affrontare la sfida della vita e quindi la sfida dello Shorinji Kempo.