Fin da bambino, ho praticato diverse discipline sportive, ma da quando ne ho memoria, il mio desiderio era sempre stato quello di avvicinarmi alle arti marziali, così all’età di 15 anni, questo grande desiderio interiore, mi ha portato nel dojo di Sensei Riccardo Marchetti cominciando a praticare lo Shorinji Kempo.
Fin da subito, ho amato questa disciplina impegnandomi con tutto me stesso e partecipando a numerosi embukai regionali, nazionali ed internazionali. Il primo risultato importante e del quale a distanza di tanti anni mi riempie di orgoglio arriva nel maggio del 1998 allo stage nazionale tenutosi a Milazzo (Me), arrivando primo nella categoria 1° Kyu e sempre nello stesso anno, acquisisco il grado di 1° Dan.
Nel settembre del 2008 raggiungo un’esperienza tale da assumermi l’onere e l’onore di aprire un dojo tutto mio, dojo aggregato al Messina Branch di Sensei Marchetti R., ed ispirandomi alla zona storica di Messina nella quale insegnavo, il Branch aggregato prende il nome di A.S.D. Messina Duomo.
Ho iniziato con pochi allievi ma nel corso del tempo ho avuto le prime soddisfazioni e sono orgoglioso che ad oggi molti di loro sono ancora con me spronandomi ed aiutandomi a diffondere la disciplina di questa meravigliosa arte marziale. Finalmente nel 2012 il dojo aggregato viene riconosciuto ufficialmente dalla WSKO, in Giappone, come Messina Duomo Branch, acquisendo io così il grado di Sensei (Maestro).
Nel corso degli anni ho collaborato con il Sensei Marchetti R. nell'organizzazione di vari eventi regionali e nazionali insieme ad altri kenshi per la riuscita e la gestione di tali eventi.
Ad oggi ho il grado di 4° Dan Seikenshi, pratico lo Shorinji Kempo dal 1995, ma ritengo di avere ancora la voglia e l'entusiasmo di quando iniziai a muovere i primi passi nella palestra di Sensei Marchetti R.
Auspico che i kenshi di oggi e quelli a venire seguano gli insegnamenti dello Shorinji Kempo come io a suo tempo ho fatto con il mio Sensei, e che portino avanti i miei insegnamenti e il mio entusiasmo per quest’arte marziale che ci forma sia spiritualmente che caratterialmente.
Lo Shorinji Kempo infatti non è solo calci, pugni e leve, ma anche un sistema educativo per la costruzione di una società migliore.
Mi auguro inoltre che tutti coloro che si avvicinano allo Shorinji Kempo si possano cimentare nella “grande sfida” dell’insegnamento di questa splendida disciplina.